
L’educazione alimentare è utile a tutti coloro i quali sta a cuore la propria salute ed il proprio benessere indipendentemente dall’età. Per i bambini e gli adolescenti una buona educazione alimentare si rende spesso necessaria per contrastare i messaggi pubblicitari che promuovono continuamente junk food (cibi spazzatura).
Ricordiamoci sempre che imparare fin da piccoli come mangiare è la miglior strategia per stare bene con il passare degli anni.
Per gli adulti è uno strumento indispensabile per migliorare lo stato di salute: se si soffre di disturbi o patologie serve a migliorarle, se invece si ha qualche chilo di troppo è indispensabile per ottenere quella autonomia che vi consentirà di mantenere il peso sotto controllo senza inutili sacrifici, sofferenze e fallimenti.
In ogni programma di dimagrimento è indispensabile inserire un percorso di educazione alimentare grazie al quale riprogrammare un buon rapporto con il cibo. Capire cosa mangiare e quando, come mangiare e perché, come cucinare cibi gustosi e salutari.
Ippocrate diceva “Fa’ che il cibo sia la tua medicina e che la medicina il tuo cibo”. Intraprendere un percorso di educazione alimentare insieme ad un professionista vi aiuterà ad orientarvi tra le mille informazioni in campo alimentare che ci vengono proposte in modo da riconoscere soltanto quelle vere, conoscere gli alimenti e sapere come utilizzarli per migliorare la propria salute.
Vediamo ora alcune rapide indicazioni per una più sana e corretta alimentazione:
1. Aumentare il consumo di frutta e verdura: l’assunzione di 4-5 porzioni di frutta e verdura dovrebbe diventare un’abitudine per un’alimentazione corretta: contengono fibre, sali minerali, vitamine e numerosi antiossidanti.
2. Limitare alimenti precotti: spesso contengono conservanti dannosi per il nostro organismo e sono poveri di micronutrienti (come vitamine e sali minerali).
3. Aumentare il consumo di cereali integrali: hanno un elevato potere saziante, un basso indice glicemico e sono ricchi di fibra e sali minerali.
4. Aumentare il consumo di pesce: il pesce è un alimento con ottime proprietà nutrizionali: apporta proteine ad alto valore biologico e sono più digeribili rispetto alle proteine della carne, acidi grassi polinsaturi omega-3, vitamine e sali minerali come potassio, fosforo, calcio e ferro.
5. Cinque pasti al giorno: non si dovrebbe assumere cibi in quantità maggiori rispetto al reale bisogno dell’organismo; a tal proposito è bene suddividere l’apporto calorico giornaliero in cinque pasti. Una corretta indicazione è quella di aggiungere due spuntini, uno a metà mattinata e uno nel pomeriggio. Non si tratta di mangiare di più, ma di dividere in più momenti le calorie giornaliere adatte al nostro stile di vita.
6. La colazione è importante: diversi studi hanno messo in evidenza che le persone in sovrappeso tendono a saltare la colazione: così facendo, quando si arriva al pranzo, si assiste ad una vera e propria abbuffata, perché è il corpo stesso a richiedere nutrienti.
7. L’importanza dell’attività fisica: muoversi quotidianamente produce effetti positivi sulla salute della persona. Diversi studi dimostrano che previene l’ipercolesterolemia e l’ipertensione, riduce i sintomi di ansia e produce un aumento del dispendio energetico. Infine induce la diminuzione del rischio di obesità
8. Utilizzo corretto dell’olio extravergine d’oliva: se utilizzato “a crudo” protegge dalle malattie cardiache aumentando il colesterolo “buono” HDL e tenendo sotto controllo quello “cattivo” LDL. Aiuta ad assorbile le vitamine liposolubili D, E e K, infine contiene sostanze antiossidanti. Una raccomandazione, per conservare tutte queste preziose caratteristiche dobbiamo aggiungerlo a fine cottura degli alimenti.
Dott. Giacomo Leone – Biologo Nutrizionista
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